Laura Catrani

Insegnante di Canto

Biografia

Dettagli

  • Nome: Laura Catrani
  • Specializzazione: Canto Lirico e Moderno, Tecnica Vocale

Nata a Rimini, Laura Catrani intraprende gli studi musicali in giovane età, diplomandosi a pieni voti in Canto e in Musica Vocale da Camera presso il Conservatorio G.Verdi di Milano, sotto la guida di Daniela Uccello.
Soprano di tessitura duttile ed estesa, unisce musicalità ed espressività teatrale nell’affrontare generi e stili diversi, con una predilezione per il repertorio barocco e settecentesco e la musica del Novecento e contemporanea, in veste puramente canora, ma anche di cantante-attrice.

Inizia la propria carriera solistica cimentandosi nel repertorio da camera sacro e profano (dai madrigali di Monteverdi alla Messa D167 di Schubert e alla Petite Messe Solennelle di Rossini) con il Coro della Nuova Polifonica Ambrosiana di Milano.
Interpreta Barbarina ne Le nozze di Figaro di W.A. Mozart al Teatro Regio di Torino, diretta da Stefan Anton Reck, al Festival delle Settimane Musicali di Stresa, diretta da Gianandrea Noseda e al Teatro Carlo Felice di Genova, diretta da Tomas Netopil; Papagena in Die Zauberflöte (W.A. Mozart) al Teatro Regio di Torino, diretta da Fabio Biondi e al Festival delle Settimane Musicali di Stresa, diretta da Gianandrea Noseda; Zerlina in Il dissoluto assolto di A. Corghi, su libretto di Josè Saramago, diretta da Marko Letonia, in prima italiana al Teatro La Scala di Milano nel 2006; e delle parti femminili principali di La pazienza di Socrate con due mogli di Antonio Draghi alla Sagra Musicale Malatestiana di Rimini, diretta da Alan Curtis, Le Nozze di Gamacho di S.Mercadante al Festival Rossini in Wildbad, diretta da Antonino Fogliani, Dido and Aeneas (Belinda) di H.Purcell, diretta da Giulio Prandi, La Serva Padrona e La Frascatana di G.Paisiello, e Lo speziale di Haydn.

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L’attenzione per la musica contemporanea la porta a interpretare opere dei più importanti autori del Novecento, tra cui Luciano Berio (Sequenza III) oltre a prime mondiali di composizioni scritte per lei da Azio Corghi, Alessandro Solbiati, Michele Tadini, Matteo Franceschini e Silvia Colasanti.
Stabilisce una fruttuosa collaborazione con il compositore Azio Corghi, che per lei ha scritto Ite bellu per soprano e orchestra, in prima assoluta al Teatro di Cagliari, con la direzione di Vittorio Parisi e di cui interpreta la parte di Zerlina nel Dissoluto assolto. Interpreta con successo il brano Lost di Fausto Romitelli, alla Biennale di Venezia 2008, diretta da Andrea Pestalozza con l’Ensemble UnitedBerlin.
Nel 2009 presenta, in prima assoluta, il concerto-spettacolo a voce sola Vox in femina, che include brani scritti ad hoc da Matteo Franceschini e Alessandro Solbiati. Interpreta inoltre, in prima esecuzione assoluta, …da viva Voce di Michele Tadini e i Sei canti del Kokin Shu di Giacomo Manzoni per Milano Musica.
Nel 2010 è interprete della nuova opera di Matteo Franceschini Il gridario, in scena alla Biennale Musica di Venezia, in replica a Stoccarda e Madrid, con il Coro Croz Corona. Esegue in prima esecuzione assoluta Kokin b di Giacomo Manzoni per due soprani e orchestra con l’Orchestra Nazionale della Rai di Torino, diretta da Marco Angius.
Nel 2011 è unica interprete vocale di Faust di Silvia Colasanti, in prima assoluta al 68° Festival dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Lo spettacolo, con la regia di Francesco Frongia, e l’Icarus Ensemble diretto da Gabriele Bonolis, vede al suo fianco l’attore Ferdinando Bruni. Interpreta inoltre il ruolo della Madre nella nuova opera di Alessandro Solbiati Leggenda, in prima esecuzione assoluta al Teatro Carignano di Torino, con l’orchestra del Teatro Regio di Torino diretta da Gianandrea Noseda, e la regia di Stefano Poda.
Nel 2012 interpreta la parte della sorella di Gregor Samsa in La Metamorfosi di Silvia Colasanti, su libretto e regia di Pierluigi Pier’Alli, con la direzione di Marco Angius, in prima mondiale al 75° Maggio Musicale Fiorentino. Debutta il Pierrot Lunaire di Arnold Schönberg, con Jeffrey Swann al pianoforte e l’Ensemble Dino Ciani e interpreta Tagete e la terra dell’arcobaleno di Andrea Portera, diretta da Daniele Rustioni, alle Settimane Musicali di Stresa. Nell’anno del centesimo anniversario dalla nascita del compositore, debutta nella parte di Lucia in The rape of Lucretia di Benjamin Britten diretta da Jonathan Webb, con la regia di Daniele Abbado, al Teatro Alighieri di Ravenna, al teatro Valli di Reggio Emilia e, nel 2013, al Teatro Goldoni di Firenze, in seno al 76° Festival del Maggio Musicale Fiorentino.
Nel 2013, ha cantato nell’opera Dido and Aeneas di Henry Purcell alle Terme di Caracalla, diretta da Jonathan Webb con la regia di Chiara Muti ed è stata ospite del Festival Mozart di Rovereto, con il suo Vox in Femina, concerto per voce sola. Ha partecipato alla Biennale di Venezia assieme al Collettivo Nu-thing con brani di Chris Swithinbank e Emanuele Casale.
Tra i suoi impegni nel 2014, la ripresa della parte di Papagena in Die Zauberflöte di W. A. Mozart, in una produzione del Teatro Massimo di Palermo con la regia di Roberto Andò e la direzione musicale di Christian Arming, in scena al Teatro Regio di Torino; la ripresa di Pierrot Lunaire di Schönberg, con Jeffrey Swann al pianoforte e l’Ensemble Dino Ciani al Teatro Verdi di Pisa (29 aprile) e in agosto per il Festival Orizzonti di Chiusi; la ripresa di La metamorfosi di Silvia Colasanti (marzo 2014), con la regia di Pierluigi Pier’alli e sotto la bacchetta di Marco Angius, al Maggio Musicale Fiorentino.
Nel 2015 è stata interprete della nuova opera di Matteo Franceschini Forèst, Food opera, al Teatro Comunale di Bolzano, e interprete di uno dei Giganti nella opera in prima escussione assoluta di Alessandro Solbiati Il suono giallo, al Teatro Comunale di Bolzano, direttore Marco Angius, regia di Franco Ripa di Meana e scenografia di Gianni Dessì.
Nel corso della propria formazione artistica, lo studio della recitazione presso la Scuola Civica d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano l’ha portata a esibirsi anche in ruoli di cantante-attrice, come in Kabarett (1920-1930) di Giuseppe Di Leva per la regia di Roberto Sbaratto, in Nina, ossia la pazza per amore di N. Dalayrac, per il Festival Notti Malatestiane, con la direzione di Manlio Benzi e la regia di Roberto Recchia e nella performance di Teatrodanza Behema, con la coreografia di Avi Kaiser e Sergio Antonino per Mittelfest.
Ha vinto il Premio Bel Canto 2006 nell’ambito del Festival Rossini in Wildbad.
Ha inciso per Stradivarius Agli inquieti spiriti, con musiche di Alessandro Solbiati e Massimo Botter, assieme al Quartetto d’archi di Torino e per l’etichetta Naxos e Don Chisciotte alle nozze di Gamaccio di S. Mercadante, live al Rossini in Wildbad – Bel canto Opera Festival con la Wurttemberg Philharmonic Orchestra e la Tschechische Kammersolisten Brno, e la direzione musicale di Antonino Fogliani.

Sito web personale: www.lauracatrani.com

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